giovedì 29 dicembre 2011

ARDHA UTTANASANA

L' Asana che ora andiamo ad osservare è "ARDHA UTTANASANA" o mezzo piegamento in avanti .
Questa posizione ha come scopo quello di distendere ed appiattire la colonna vertebrale rendendo necessario un progressivo sviluppo della sensibilità su di essa .
In questa Asana allunghiamo tutta la fascia tendinea posteriore delle gambe , rinforziamo i muscoli del dorso e la colonna vertebrale .



Per prendere questa posizione partiamo da Uttanasana , solleviamo i palmi delle mani portandosi sulla punta delle dita , ruotiamo leggermente le spalle favorendo l' apertura del torace , guardiamo in avanti sollevando la testa e appiattiamo la spina dorsale . Evitiamo la contrazione eccessiva delle  ginocchia  . Possiamo aiutarci con spessori sotto le mani o portare le stesse sopra le caviglie o sulle cosce . Per intensificare la posizione  portiamo le braccia oltre la testa e il busto parallelo al pavimento mantenendo il dorso piatto .

Vi Abbraccio   e con l' occasione vi auguro un 2012 colmo di gioia e serenità  

martedì 29 novembre 2011

Pratica con Giovanni Viviani

Ringrazio tutti gli amici che hanno partecipato Domenica 27 per l'energia condivisa e un ringraziamento particolare va a Lorena :
"Grazie Lorena è un piacere lavorare con te !"

 Sadhana International di Livorno continua a proporre eventi sempre più interessanti e completi , questa settimana propone una pratica nella giornata di Sabato 3 Dic con  inizio alle ore 8:30 e fine alle ore 19:00 .
Sono  felice di proporre queste iniziative e invito sempre tutti a partecipare perchè rappresentano vere opportunità di approfondimento, aspetto fondamentale nella nostra pratica .
In questa occasione però mi sento di insistere anche un pò , perchè a tenere questo seminario sarà Giovanni Viviani il mio insegnante, la persona con cui ho iniziato a praticare e che continua ad essere un riferimento nel mio percorso  . 
L' argomento del seminario sarà : " IL SILENZIO DEL CORPO E DELLA MENTE " .

La qualità  del lavoro è garantita ed altre parole potrebbero essere inuliti , quindi rinnovo l' invito .

Per info come sempre  http://www.sadhanalivorno.it/


Un Abbraccio a Tutti

giovedì 24 novembre 2011

Pratica d' approfondimento MULADHARA

Siete  tutti invitati Domenica 27 Novembre al centro Sadhana International di Livorno  , dove verrà proposta  una pratica gratuita aperta a tutti sull' approfondimento del primo Chakra " Muladhara " .
A guidare la pratica saremo  Lorena ed io  e invitiamo ovviamente anche tutto il gruppo Yogamare .

Questo evento fa parte di una serie d' iniziative proposte dal centro Sadhana International   per dare l'opportunità a tutti di fare pratiche di approfondimento e condivisione .
Inizio ore 9:15 fine ore 12:30 .

Per Informazioni vi ricordo l'indirizzo internet del centro http://www.sadhanalivorno.it/


Un abbraccio

lunedì 31 ottobre 2011

PERCHE' FARE YOGA

Ciao a  tutti , sono appena rientrato da un seminario di quattro giorni  con la scuola Sadhana Spagna , anche quest' anno il gruppo è ripartito con il solito entusiasmo e la solita voglia di approfondire .  
Argomento del seminario :  "le basi posturali" . Con l' occasione rinnovo il mio ringraziamento ai Maestri  e a tutti gli Amici vecchi e nuovi che vedo sempre volentieri condividendo momenti di pratica intensa e di unione .
L'argomento è molto interessante e verrà ulteriormente approfondito , sia dalla scuola che su questo blog .
Ma ancora più interessante è stata la domanda posta ha tutti i presenti ..... :
 " perchè pratichiamo lo Yoga ?" 
Credo che  dopo cinque mesi di attività del blog e i mille contatti ricevuti , sia giusto chiederlo anche a chi mi segue .
Quindi invito tutti a fare una riflessione profonda su questa domanda e darsi una risposta chiara perchè l'intento  e la motivazione sono alla base della nostra pratica .
Rispondere commentando questo Post  può essere d' aiuto a tutti .... quindi commentate anche da anonimi .

Un Abbraccio a tutti !

lunedì 17 ottobre 2011

UTTANASANA

L' Asana che osserviamo oggi si chiama Uttanasana ( dal sanscrito Ut = intenso e tan=allungare), detta anche posizione della pinza in piedi o  Padahastasana posizione delle mani ai piedi .

Per prendere questa posizione partiamo da Tadasana , in piedi con le braccia verso l'alto , ed espirando    ruotiamo il bacino in avanti con l' addome che si svuota e rientra all'interno , un piccolo tono nella parte bassa dell' addome aiuterà a proteggere le nostre lombari ,  scendiamo con il busto fino a portare le mani a terra , o sul dorso del piede o sulle cavigle a seconda delle nostre possibilità . Cerchiamo di avvicinare il torace alle gambe .
Questa posizione produce un allungamento su tutta la spina dorsane e sui muscoli posteriori delle gambe , ha un effetto calmante sulla mente , libera da stati d' ansia , stimola i reni e favorisce  la digestione


Un Abbraccio a tutti

sabato 8 ottobre 2011

TADASANA

Oggi osserveremo un' altra posizione d' equilibrio detta Tadasana
Può capitare di sentir dire,  rivolgendosi a Samasthiti  :  " Samasthiti detta anche Tadasana "
In realtà Tadasana è un' intensificazione della posizione di Samasthiti , e oggi vedremo come . 
Tadasana è  l’equilibrio sulle dita dei piedi (tâda significa «albero diritto»),  viene anche chiamata posizione della montagna  .  A partire da samasthiti precedentemente descritta, si sale sulla punta dei piedi portando le braccia verso l’alto. Si sale il più in alto possibile estendendo bene la faccia anteriore della caviglia e si ridiscende lentamente sui talloni. La salita, che implica un’apertura del corpo, sarà fatta durante un’inspirazione e la discesa con un’espirazione


Il livello di attenzione per prendere questa posizione è altissimo per questo la mente si calma , sotto il profilo  energetico agisce su Cakra Muladhara , tonifica le gambe , le caviglie , l' addome e i muscoli dorsali .


Un abbraccio a tutti  



lunedì 19 settembre 2011

Samasthiti

Sospendiamo il percorso delle  Asana   dell " Hatha Yoga Pradipika " che riprenderemo più avanti per approfondire la posizione di Samasthiti , posizione di equilibrio di base o posizione in piedi ben equilibrata.
In Samasthiti siamo alla ricerca dell' equilibro totale , dall'alto in basso , laterale ( destra e sinistra ) , posteriore e anteriore.  I piedi sono paralleli larghi poco più di un pugno  , il peso è distribuito equamente su entrambi  e su tutta la pianta , con le gambe  distese,  toniche ma senza tensioni .
Prendiamo una piccola retroversione del bacino così da portare le creste iliache in linea con le spalle , facendo questo piccolo movimento percepiamo la leggera contrazione sui glutei e il manifestarsi di un  tono spontaneo nell' addome , nella tradizione si dice che in questa fase possiamo percepire l' elemeno terra . Successivamente tendiamo ad andare verso l' alto come se il cielo ci tirasse a se con un filo sottile che parte dalla parte superiore del cranio . Con attenzione possiamo sentire che tutta la colonna vertebrale tende ad assumere una posizione corretta e mentre le tensioni si allentano pieghiamo leggermente la testa portando il mento verso la gola , apriamo  le spalle facendo cadere le braccia lungo il corpo totalmente abbandonate e la posizione diventerà  più comoda , più piacevole .  Rimaniamo  con il nostro respiro e con l' immagine di questa connessione tra  la terra e il cielo , con  la tendenza verso l'alto e una sensazione di leggerezza manifestazione di Samasthit


Lorenzo e Lorena in Samasthiti

 Un abbraccio

venerdì 9 settembre 2011

Sadhana International Livorno

La stagione estiva sta per finire , abbiamo praticato insieme a YOGAMARE per circa 3 mesi condividendo tramonti bellissimi e un intenso livello di unione , sono felice di aver fatto parte di questo gruppo . Adesso ci spostiamo  al centro Sadhana International di Livorno dove per tutto il mese di Settembre praticheremo tutti i Martedi e i Venerdi  dalle ore 19:15 alle ore 20:30 , dal 1 Ottobre il centro partirà con i numerosi corsi con l' intento di dare l' opportunità a tutti di iniziare o continuare il cammino dello Yoga .
Molte saranno le novità di quest'anno , e molti saranno gli eventi che verranno proposti per approfondire la nostra pratica .
Già nel mese di settembre viene proposto il primo incontro di Yoga Tantrico con il Maestro Alberto Camici  che si terrà Sabato  24  , sarà un giorno intenso e pieno di spunti per l' approfondimento ,vi suggerisco di andare a leggere la descrizione dell' evento sia sul gruppo Yogamare/FaceBook , sia sul sito http://www.sadhanalivorno.it/  dove potrete trovare anche gli orari dei corsi che verranno proposti a partire dal mese di Ottobre .


Un Abbraccio a Tutti

lunedì 22 agosto 2011

Paschimottanasana

Ancora una posizione seduta dall ' Hatha Yoga Pradipika , Paschimottanasana  detta anche posizione rivolta ad Occidente ( Paschima in sanscrito Occidente ) . Questa posizione lavora su tutta la parte posteriore del corpo dal tallone alla testa  allungandola , e svolge  una funzione snellente sui fianchi . Stimola gli organi sessuali , i reni e il fegato , calma la mente e combatte lo stress .  A livello energetico agisce sui Chakra Muladhara e Manipura.

Per prendere questa posizione ci sediamo con le gambe distese in avanti e i talloni a terra , spostiamo il peso alternativamente sui glutei destro e sinistro in modo da portare bene a terra il perineo.  Adesso nell' espiro iniziamo a scendere in avanti con il busto facendo partire il movimento dalle anche , portare le mani sui piedi o sulle caviglie e aspettare che la forza di gravità agisca sul nostro corpo .

Un abbraccio

mercoledì 17 agosto 2011

Ardha Matsyendrasana (Matesyandrasana)

Ardha Matsyendrasana ovvero mezza posizione di Matsyendra, è una posizione di Hatha Yoga della categoria delle posizioni sedute. Il nome deriva dal sanscrito "Ardha" che significa "metà", "Matsyendra" che è considerato uno yogin leggendario e "asana" che significa "posizione". Secondo la leggenda, Matsyendra visse nella pancia di un pesce per 12 anni e ne uscì solo dopo aver raggiunto l'illuminazione grazie agli insegnamenti di Shiva in persona. Matsyendra significa infatti anche "posizione del signore dei pesci", in quanto "matsya" significa "pesce" e "indra" significa "signore".
Matsyendrasana stimola il sistema nervoso centrale e tonifica la colonna vertebrale , è molto indicata per chi soffre di dolori muscolari nella zona lombare e su tutta la schiema.
Per prendere questa posizione ci sediamo a terra con le gambe distese in avanti ( Dandasana) , pieghiamo la gamba destra portando il piede accanto al ginocchio sinistro , quando ci sentiamo  stabili , portiamo il piede destro all' esterno del ginocchio sinistro e nel' espiraro ruotiamo il busto , portiamo il braccio destro a terra dietro la schiena che farà da supporto per mantenere la proiezione della spina dorsale verso l' alto . Adesso prendi il piede destro con la mano sinistra passando con il braccio sinistro all' esterno della gamba destra .
Possiamo intensificare la posizione piegando la gamba sinistra ( con il ginocchio a terra ) ,  portando il piede vicino al gluteo destro .

Un Abbraccio

martedì 16 agosto 2011

Dhanurasana

Dhanurasana (Posizione dell'arco)
Questa posizione è così chiamata perché assomiglia all’arco di un arciere in cui il busto e le gambe rappresentano l’asta dell’arco, mentre le braccia la corda.
Benefici : Permette di allungare tutta la parte frontale del corpo, le caviglie, le cosce e l’inguine, gli addominali e il petto, la gola e i flessori iliaci (psoas), rafforza i dorsali , migliora la postura e stimola gli organi dell’addome e i muscoli del  collo

Per prendere questa posizione in modo corretto  , ci sdraiamo con cosce , torace , mento a terra e con le braccia lungo il corpo , pieghiamo le gambe ( larghe quanto le nostre anche )  avvicinando i talloni ai glutei , successivamente afferiamo le caviglie con le mani ( ovviamente  mano destra caviglia destra e viceversa ) ,  a questo punto tendiamo a portare le caviglie all' altezza delle ginocchia  ed usiamo questa spinta per sollevare il torace che è passivo  e per trovare l' equilibrio sull' addome .

Un abbraccio a tutti




martedì 9 agosto 2011

Kukkutasana

La posizione di Kukkutasana e detta anche posizione del Gallo , questa posizione può risultare molto complessa perchè per essere affrontata con correttezza è necessario avere una assoluta padronanza della posizione del Loto o Padmasana . Questa posizione aiuta a rinforzare polsi ,gomiti  , spalle, tonifica i muscoli delle braccia e  la fascia addominale . Particolarmente indicate per chi ha problemi di regolità intestinale e digestione .
Per prendere questa posizione ci sediamo con la schiena dritta e distendiamo le gambe unite con talloni e ginocchia a contatto, aiutandosi con le mani prendiamo il piede destro e lo portiamo sulla coscia sinistra , successivamente ripetiamo il gesto con il piede sinistro , raggiungendo così la posizione del loto. Portare i palmi delle mani a terra passando con le braccia tra la coscia e il polpaccio . Adesso con espirando spingiamo sulle mani fino a sollevare le gambe da terra e teniamo la posizione per almeno 10 secondi .
Prima di salutarvi rinnovo la raccomandazione  ....  affrontare Kukkutasana solo dopo aver sbloccato la posizione di Padmasana

Un abbraccio

sabato 6 agosto 2011

kurmasana

Ciao ,  continuiamo a seguire il testo " Hatha Yoga Pradipika " e  parliamo di un' altra posizione seduta che si chiama Kurmasana o posizione della tartaruga ( Kurma in sanscrito Tartaruga ) .
Questa posizione seduta lavora in allungamento sull' interno delle gambe e sulla zona lombare , inoltre ha un effetto tonificante sulla colonna vertebrale . E' consigliata per problemi alle ovaie e alla prostata , disturbi renali, ernia ombelicale e lordosi .
Per prendere questa posizione ci sediamo con le gambe distese e piedi a martello , come in Dandasana , pieghiamo le gambe e portiamo le mani a terra sotto le ginocchia , successivamente le distendiamo lateralmente avvicinando le spalle al pavimento , troviamo così il nostro limite prendendo come riferimento la fluidità del respiro , successivamente distendiamo le gambe e rimaniamo in osservazione almeno per 30 sec.

Un grande abbraccio a tutti

domenica 17 luglio 2011

Seminario a Seggiano

 Ciao a tutti , sono in partenza per un seminario di Yoga con la scuola Sadhana Spagna , quest' anno andremo a Seggiano , sul monte Amiata in Toscana ! Saranno sei giorni di lavoro intensi , accompagnati da un senso di unione di gruppo che da sempre caratterizza questi incontri , perciò ringrazio sin da ora tutti coloro che parteciperanno per il tempo che passeremo insieme e ovviamente ringrazio i Maestri   Carlos e Gualtiero che ben supportati dai due tutor Riccardo e Fabio guideranno il gruppo per tutto il seminario .

Un caloroso abbraccio a tutti

venerdì 15 luglio 2011

Vajrasana e Virasana

Le due posizione che osserviamo oggi sono analoghe tra  loro , Vajrasana è detta posizione del tuono da Vajra che significa tuono a volte viene chiamata anche posizione del fulmine, mentre Virasana è detta posizione dell' eroe  da Vira ( eroe ) .
Entrambe le due posizioni hanno un effetto di allungamento sulle ginocchia e sulle caviglie , tonificante sulle gambe , aiutano a  correggere atteggiamenti sbagliati della colonna vertebrale . Sono molto indicate per chì  soffre di piadi piatti e praticate dopo pranzo favoriscono la digestione . Utilizzate spesso per praticare pranayama e meditazione. Chakra di riferimento Muladara .


Vajrasana
Per prendere  Virasana dobbiamo inginocchiarsi , portare gli alluci a contatto , i talloni leggermente aperti e sedersi sopra i piedi . La variante per far si che Virasana diventi Vajrasana è l'apertura dei piedi , portare i piedi larghi quanto le nostre anche e sedersi con il perineo a contatto con il terreno .  In entrambe le asana porto le mani sulle ginocchia .

Un Abbraccio




mercoledì 13 luglio 2011

Gomukhasana

Parliamo ora di Gomukhasana  o muso di vacca ( Go = Vacca , mucka = Muso ) .
Questa posizione seduta va eseguita partendo dalla posizione di Dandasana ed è molto efficace per risolvere problemi di cifosi , lordosi e  dolori cervicali . Gomukhasana agisce in all' ungamento  sull' articolazione delle spalle ,  in apertura  sul torace  con un effetto raddrizzante su tutta la colonna e in allungamento su bacino , gambe e caviglie .


Per prendere questa posizione , partiamo da Dandasana e ripieghiamo le gambe portando i piedi al pavimento vicino al corpo , passiamo con il piede destro sotto il ginocchio sinistro avvicinandolo all' anca  , con il dorso del piede a terra e il tallone il più vicino possibile al coro  . Il ginocchio destro è a terra . Adesso portiamo il piede sinistro a terra vicino all' anca destra portando il ginocchio sinistro sopra a quello destro . Distendiamo il braccio sinistro aperto a croce e ripieghiamolo portando il gomito dietro al busto e il dorso della mano tra le scapole .  Solleviamo il braccio destro orizzontalmente al terreno con il palmo verso il basso ruotare il palmo verso il cielo e portare il braccio verso l' alto , ripieghiamolo puntando il gomito verso l' alto con la mano che scende ad afferrare  l' altra . Adesso siete pronti per godervi Gomukhasana    ......  e  non dimenticate di lavorare su entrambi i lati 

Un Abbraccio

martedì 12 luglio 2011

Dandasana

Oggi osserviamo una nuova posizione seduta , Dandasana o posizione del bastone , da Danda che significa bastone . Questa Asana è da considerarsi molto complessa perchè agisce sul nostro corpo  tonificando i muscoli delle gambe , dell' addome , del torace e del dorso . Migliora l' allineamento della nostra colonna dal bacino alla testa ed agisce sul nostro mentale aumentando l' attenzione e la concentrazione , consigliata per chi soffre di instabilità e stati d' ansia . ( Chakra di riferimento : Muladara , Svadhisthana ).

Per prendere questa posizione ,  partendo dalla posizione seduta distendiamo le gambe in avanti mantenedole a contatto con il terreno con i quadricipiti leggermente contratti e spingendo con i talloni  , distendere le braccia lungo il copo , portare le mani a terra con la punta delle dita rivolta verso i piedi aprire le spalle facendole cadere verso il basso e contemporaneamente spingere lo sterno in avanti , il mento è rientrato con la testa sul prolungamento naturale della colonna vertebrale .

Un abbraccio a tutti

lunedì 11 luglio 2011

Siddhasana

Dopo aver dato dei riferimenti sulle Asana , iniziamo ha vedere alcune delle Asana principali e i loro effetti come descritto nei due testi di riferimento  :  " Hata Yoga Pradipika " e nella  " Gheranda Samhita ".
La posizione che andiamo ad osservare è la posizione di Siddhasana , detta la posizione perfetta da siddha che significa perfezione . Questa Asana appartiene alle posizioni sedute è una posizione detta principe , particolarmente indicata per il pranayama e per lo stato  meditativo , porta ad un rilassamento di tutto il corpo e della mente , per questo è consigliata a tutti coloro che agiscono freneticamente . Per prendere correttamente questa posizione ci sediamo a terra con le gambe divaricate e distese , pieghiamo poi una gamba a nostra scelta fino a portare il tallone sotto il perineo , successivamente pieghiamo l' altra gamba fino a portare il piede nell' incavo che si è creato tra la coscia e il polpaccio della gamba piegata precedentemente , la schiena è dritta e i muscoli delle spalle e del collo sono rilassati . Per mantenere questa posizione possiamo utilizzare un cuscino da mettere sotto i glutei per poter sollevare il bacino e rendere Siddhasana  più comoda .

Un abbraccio

mercoledì 6 luglio 2011

ASANA 2

Le Asana sono caretterizzate da due fasi principali , la fase Dinamica e la fase Statica .
La fase Dinamica è importante per molti aspetti , rappresenta l' inizio del nostro lavoro sulla parte grossolana del  corpo ( muscoli e articolazioni ) ,   ci permette di osservarlo in  movimento , armonicamente con il nostro respiro che viene lasciato libero senza controllo .  Aumenta  la sensibilità delle parti che vengono attivate gradualmente , la relazione che c' è tra il movimento e il respiro  che cambia a seconda della nostra posizione ,  allena la nostra mente ad un atteggiamento di attenzione consapevole e serve a preparare lo Yogi  al raggiungimento della fase statica .
Dopo aver preparato il nostro corpo con la fase dinamica ci fermiamo e diamo inizio alla fase statica caratterizzata dalla totale immobiltà . Adesso lo Yoga inizia a fare sul serio , la mente diventa più ferma , l' oggetto della nostra osservazione  diventa  l' asana e contemporaneamente l' effetto dell' abbandono e del respiro  ,  la percezione dei piccoli ma continui cambiamenti che la posizione manifesta ,  diventano il nutrimento della nostra pratica . Il respiro può essere libero come nella fase dinamica ma aumentando la nostra esperienza sentiremo la necessità di controllarlo , renderlo più lungo e più sottile , sperimenteremo anche la via della sospensione del respiro,  con  pause a polmoni pieni e a polmoni vuoti . Durante questo processo l' asana prescelta  svolgerà il suo lavoro su tutto il nostro corpo materiale a seconda della tipologia di Asana  , mentale ( aumentando la concentrazione ,  calmando il nostro mentale ) ed energetico .

Un Abbraccio a Tutti

sabato 25 giugno 2011

ASANA

La traduzione di Asana è "POSIZIONE" ma significa anche " ciò che è saldo e comodo ",  cioè tutte le posizioni del corpo in cui si manifestano stabilità e immobilità senza sforzo , in totale equilibrio degli opposti . 
Le Asana  influenzano il nostro corpo su tre aspetti :  fisico, mentale ed energetico .
Agiscono sul nostro corpo materiale risvegliandolo , allungandolo e tonificandolo , a livello mentale agiscono sulla capacità di concentrazione e di osservazione , ed integrate con tecniche di respirazione svolgono la funzione di depuratori della mente  fino a far raggiungere uno  stato di consapevolezza e padronanza di sé inimmaginabile.  
Per descrivere i loro effetti sotto l' aspetto energetico è necessario un vero e proprio approfondimento, dovremo parlare di bramana ,   langana , prana , apana , chakra ed altro ancora. Certamente lo faremo ma non oggi , un passo alla volta , per ora accontentiamoci di scoprire che attaccato al nostro corpo materiale c'è un corpo sottile , detto anche energetico , e che l 'interazione tra questi due corpi avviene attraverso l'energia pranica che si sviluppa e si distribuisce dentro di noi attraverso la pratica delle Asana e di Pranayama

A tutti un caloroso Abbraccio 


venerdì 24 giugno 2011

YOGAMARE

Cos'è YogAmare ......  
YogAmare è un' iniziativa proposta da me , Lorena Bracci , il centro Yoga Sadhana International in collaborazione con i  Bagni Vittorio Emanuele che con l' occasione ringrazio per la disponibilità e il supporto che ci hanno dato in questi due anni .
E' un ritrovo per tutti coloro che vogliono praticare Yoga anche durante il periodo estivo . Le pratiche si svolgono tutti i martedì e i venerdì dalle ore 19:30 , sulla spiaggia al tramonto in un panorama suggestivo .  YogAmare è aperto a tutti , sia al praticante abituale , sia a chi vuole avere un primo contatto con lo Yoga , le pratiche sono toniche ma dolci con molto spazio lasciato all' ascolto  ........... 

Vi saluto e vi  abbraccio



giovedì 23 giugno 2011

Un piacevole incontro

Ieri ho partecipato ad un incontro con il maestro Swami Suddhananda che ha tenuto una lezione sulla conoscenza del se . Il titolo dell' incontro era " Conosci Te stesso " . 
La semplicità con cui ha sviluppato  questo argomento è stata per me impressionante , tanto da farmi chiarezza su un argomento così complesso .
Grazie Maestro

Biografia
Dotato di profonda conoscenza, coinvolgente vitalità e notevoli capacità comunicative, Swami Suddhananda è senza dubbio uno dei più autorevoli rappresentanti viventi dell’Advaita Vedanta, detto anche Jnana Yoga (Yoga della Conoscenza). Questa tradizione sapienziale, che fa riferimento alle antichissime Upanishad, pone l’accento sull’auto-indagine come strumento fondamentale per la realizzazione diretta ed immediata della nostra vera natura e dunque della realtà ultima.
Swami Suddhananda ha fondato diversi Ashram in India dove tiene regolarmente corsi di conoscenza del sé. È inoltre fondatore e promotore di diverse scuole, orfanotrofi, ambulatori ed attività sociali finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita in aree economicamente depresse come lo stato indiano dell’Orissa, di cui è originario.

Per saperne di più : http://www.unviaggioconsapevole.it/#swami-suddhananda

mercoledì 22 giugno 2011

La pratica non va mai in vacanza

Siamo arrivati all 'Estate ,  stagione spesso per molti di noi   tanto attesa ,  sia per condizioni climatiche e sia perchè rappresenta il periodo delle vacanze .......... Molti centri Yoga o palestre dove si ha la possibilità di seguire un corso di yoga , sospendono le loro attività nel periodo estivo , e al tempo stesso il praticante per ragioni varie  ( cambio di abitudini ,  di orari , etc ) perde un pò del suo intento  nel continuare a praticare .  Il vero ricercatore non può distrarsi , non deve fermarsi , deve considerare questo periodo dell' anno come un ulteriore prova da superare nel proprio cammino . Deve riuscire a  ritagliare uno spazio , anche breve ,  nella sua giornata per una piccola pratica ( meglio se quotidana ) ma è importante che non abbia frequenza inferiore a quella abituale . 
Quindi ricordate : " La pratica non va mai in vacanza "

Un  abbraccio a Tutti

martedì 21 giugno 2011

Verrete tutti accolti con un caloroso abbraccio

Ciao , mi chiamo Lorenzo e a  tutti voi dò il benvenuto .  Ho creato questo Blog per offrire l' opportunità , a chiunque sia interessato  ad avere un primo contatto con lo yoga , di fare i primi passi nella pratica , di parlare delle proprie esperienze e confrontarle con quelle degli altri .

Per questo sono quà , lo Yoga  e' per tutti, ed è per questo che  metterò a vostra disposizione la mia esperienza di Yogi (  il cui significato è : " colui che percorre il sentiero dello Yoga " ) per aiutarvi a percorrere questo sentiero .

A tutti voi   un caloroso Abbraccio